Comitato Unitario di Base aderente all'Unione Sindacale Italiana Federazione Brianza | |||
Buon
referendum a tutti!!
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Come celebrare degnamente i risultati referendari popolari che bocciano una volta per tutte il nucleare di Berlusconi e soci? Come festegggiare chi ha bastonano il "legittimo" impedimento dimostrando che gli italiani non sono poi così impediti (e questo al punto da non volere la bolletta mensile di un'acqua potabile ridotta come un qualsiasil iquido commerciabile al pari della benzina). Come gioire se non rammentando quanto di prezioso e utile ci rimane ancora da fare? E allora osserviamo nell' immaginetta in bianco e nero quell'individuo irremovibile che il 16 dicembre del 1969, al telegiornale nazionale della sera intervistando il questore Parlato informa gli italiani dicendo testualmente: "Pietro Valpreda è un colpevole, uno dei responsabili delle stragi di Milano e degli attentati di Roma". Lo stesso mentitore continuerà ad essere lautamente retribuito con i soldi dei contribuenti italiani allestendo per decenni salottini televisivi ad uso e consumo degli esponenti di Tangentopoli e del Pentapartito, luoghi dove si incenseranno personaggi come Arnaldo Forlani, noto, appunto, per essere il suo primo "editore di riferimento". Questa miserabile e avvilente messa in scena è continuata impunemente fino al crepuscolo del regno berlusconiano tanto è vero che Bruno Vespa si riduceva a mandare in onda nel suo consueto spettacolino serale la cronaca nera proprio mentre il paese scoppiava di risate davanti ai risultati della protesta referendaria. Ecco, celebriamo così la gaiezza augurandoci che siano i parolieri di professione a "liberare" quello che chiamano il servizio pubblico dell'informazione. Un luogo che è ora affidato a una presidente notissima per essere nella manica di un potente Cardinale vaticano, ovvero di un principe di uno stato estero. In un paese "normale", per esempio di stampo anglosassone, ce ne sarebbe abbastanza per ravvisare l'alto tradimento... Ma noi siamo... italiani brava gente. E allora viva il Pubblico e abbasso il privato! Buon referendum a tutti!!! la redazione del PAOLACCIO 15/6/2011
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