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Consulta |
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1991 - Comitato Unitario di Base aderente all'Unione Sindacale Italiana
Federazione Brianza |
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a:
Sito
a cura della Redazione Multimediale del CUB-USI
Alla fine della guerra tra i vinti faceva la fame la povera gente, tra i vincitori faceva la fame la povera gente ugualmente'' (B.Brecht). |
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26.11.2011
5.9.2011
24.8.2011
Mentre si rincorrono voci di possibili consistenti tagli al bilancio degli ospedali regionali come il nostro (San Paolo) già provati dalla scure dei risparmi indiscriminati - si parla di 4 milioni di Euro - le cronache riferiscono, con stucchevole pudicizia, i mostruosi e ben datati buchi di bilancio della gestione del San Raffaele. Una situazione che ben fotografa i mali d'Italia. Un paese simile a una gigantesca terra di conquista di poteri più o meno evidenti che, una volta consolidatosi il modello politico massonico, agiscono mascherati dietro le insegne della democrazia. 14.8.2011--->
Come celebrare degnamente i risultati referendari popolari che bocciano una volta per tutte il nucleare di Berlusconi e soci? Come festeggiare chi ha bastonano il "legittimo" impedimento dimostrando che gli italiani non sono poi così impediti (e questo al punto da non volere la bolletta mensile di un'acqua potabile ridotta come un qualsiasi liquido commerciabile al pari della benzina). Come gioire se non rammentando quanto di prezioso e utile ci rimane ancora da fare? 15/6/2011 --->
Dopo 10 mesi di trattative estenuanti, dopo uno sciopero di 24 ore e una dozzina di assemblee generali contornate da mobilitazioni interne e da decine di assemblee di reparto è stata finalmente firmata con l'Amministrazione nel pomeriggio di oggi 25 maggio 2011 la parte relativa alle progressioni orizzontali del contratto decentrato dell'Ospedale San Paolo. A partire dalla scorsa estate il nostro ospedale è stato al centro di accadimenti inquietanti e di avvicendamenti a dir poco sorperendenti. Eppure, in mezzo a tante incertezze, la tenacia dei lavoratori dei delegati e delle organizzazioni sindacali che si sono impegnate ha dato alla fine i suoi frutti vanificando le furbizie e le menzogne che pure non sono mancate.Non c'è un nome che merita di essere citato che non sia quello di tutti i lavoratori che hanno lottato perchè il meglio che sono in grado di esprimere è stato con loro e per loro, come sempre, e come accade da un bel pezzo. Ma non è finita, la trattativa prosegue su importanti temi normativi e tutti sonon chiamati a fare ancora la loro parte! Per intanto: EVVIVA! 25/5/2011
Carissimi
amici,
A
poco tempo di distanza si chiarisce un quadro preciso sui fatti occorsi
nel Pronto Soccorso del S. Paolo la mattina del 17 marzo. La violenza
gratuita, la versione della Direzione Sanitaria e le menzogne
giornalistiche sono il frutto della politica di un governo di guerra, lo
stesso che dai fatti di Genova muove i manganelli della polizia. UN
DISSANGUATO S Occorre
innanzitutto far sapere al pubblico che sul luogo dell’accoltellamento
dei giovani del Centro Sociale ORSo non sono giunte subito le ambulanze,
ma, bensì ingenti forze di polizia che, tra le altre cose, hanno
rallentato l’accesso dei mezzi di soccorso diretti verso il teatro
dell’agguato. Questo fatto ha impedito il soccorso immediato nei
confronti di chi poteva aver salva la vita invece di morire dissanguato!
Per questi motivi si sono verificate tensioni nei confronti dei
soccorritori. Dalle registrazioni televisive amatoriali risulta
chiaramente che chi si trovava vicino ai ragazzi feriti o agonizzanti non
poteva capire il perché del ritardo nei soccorsi. Gli amici del ragazzo
sgozzato dalle coltellate hanno ovviamente seguito l’ambulanza diretta
verso il S. Paolo, la polizia a sirene spiegate ha fatto altrettanto.
Giunti all’ospedale i ragazzi che seguivano l’ambulanza hanno subito
saputo della morte del loro amico, la reazione che ne è seguita è
rimasta confinata nei limiti di quello che generalmente viene definita
essere la normalità. Rispetto a questo fatto risulta del tutto fasullo
che qualcuno, come ha scritto la Direzione Sanitaria, si sia lasciato
andare ad “Atteggiamenti inusuali anche per il pronto soccorso di un
grande ospedale”. Sugli atteggiamenti tenuti invece dalla polizia la
Direzione Sanitaria, non a caso, tace...
Quest’anno
abbiamo deciso di riprendere la consegna delle tessere ai nostri iscritti
e come noterete la stessa avrà valenza pluriennale. Questo è
frutto di una precisa scelta e cioè….riuscire a mantenere
o migliorare i servizi forniti (fiscale e legale), mantenere e migliorare
le iniziative che proponiamo ( incontri di approfondimento con esperti,
corsi di computer….) e nel limite del possibile continuare ad intervenire
con contributi economici a favore di iniziative umanitarie conseguenti
a calamità naturali...….il tutto senza modificare la quota
di iscrizione ( 6 euro mensili ). Perciò consideriamo uno sperpero
di denaro ristampare ogni anno le tessere.
Approvate le linee guida per il Fascicolo Sanitario Elettronico, che ci seguirà tutta la vita. Lo scorso 10 febbraio sono state approvate dalla Conferenza Stato-Regioni le linee guida - proposte dal Ministero della Salute - sul Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), che potrà così essere messo a disposizione dei cittadini italiani su tutto il territorio nazionale. Il FSE rappresenta l’insieme dei dati e documenti digitali di tipo socio-sanitario generati da eventi clinici, presenti e trascorsi, riguardanti il paziente, coprendone l'intera vita, e dovrebbe vedere la luce, secondo le intenzioni del Ministero, nel 2012. 1 Marzo 2011
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Comitato Unitario di Base aderente all'Unione Sindacale Italiana Federazione Brianza | ||||||||||||||||||||||