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From
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Elettrico <elettrico@ecn.org>
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Date
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Fri, 25 Jul 2003 22:40:33 +0200
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Subject
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Re: [hackmeeting] articolo generico su venerdi
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Hiromi wrote:
>
> Ora non venite a dirmi che è giusto andare a spaccare le vetrini dei negozi e i bancomat solo perchè quelle multinazionali magari finanziano un traffico d'armi in non so quale paese dell'africa.
se vuoi non te lo dico, ma più che dire "è giusto" io non ci vedo nulla
di sbagliato.
mi dici invece perchè non sarebbe giusto, a parte l'innato rispetto per
la proprietà privata che ti hanno inculcato da quando sei nata?
> Il benzinaio della tamoil è colpevole degli interessi della sua compagnia in un qualche paese arabo?
e questo cosa c'entra? ci sono dei momenti in cui una determinata azione
deve per forza passare sopra a delle cose che in quel preciso istante
sono da ritenersi irrilevanti.
lo facciamo tutti continuamente nella vita, lo fai anche tu, la
differenza è quanto è visibile tale azione, e un benzinaio che brucia è
molto visibile.
nella fattispecie, tornando al parallelo di prima, c'è a chi piace far
scorrere le ditine sulla testiera piuttosto che maneggiare cubetti di
porfido, ma il sistemista windows 2000 è colpevole degli interessi della
microsoft? quanto bisogna essere TERRORISTI per bucargli il suo povero
piccolo server? cioè, renditi conto di cosa fanno questi MALEDETTI
VIOLENTI informatici (eh certo, pensavi esistesse solo la violenza
FISICA?): prendono un server di un povero sistemista, lo bucano, e lui
si deve beccare strigliate dai superiori, magari persino rischia il
posto di lavoro! non è rilevante che una persona (o più) possano
rischiare il posto di lavoro per colpa di questi MANGIABYTE?
oppure facciamo finta di niente e facciamo che si giustifica sempre
quello che facciamo noi, anche quando è al di fuori delle regole, e
condanniamo quello che fanno gli altri? siamo davvero così poco capaci
di trattare il nostro fare e quello degli altri allo stesso modo anche
se gli ambiti sono diversi? se è così come possiamo sperare di
rivendicare il nostro essere hacker al di fuori delle regole?
> D'altronde è giusto dichiararsi portavoci di un'idea di uguaglianza e spaccare i bancomat?
ahahah ma messa così questa frase quanto è insulsa? ma la hai riletta?
non so nemmeno cosa rispondere, non c'è rapporto fra i due elementi
della frase. posso parlare di idee di uguaglianza e considerare i
bancomat un sistema per ottenerla o per frenarla, ma al di là di questo
ancora una volta si elimina l'oggetto della discussione e la si sposta
su soggetti specifici. cosa mi interessa del "bancomat" in sè, posso
pure lasciartelo intero se ci tieni, e sfasciare quello che c'è intorno.
> Non è la stessa cosa che essere organi dello stato e prendere a pedate comuni cittadini?
oh ma STIAMO IMPAZZENDO?
adesso un bancomat VIVE, è paragonabile a una persona e annulliamo così,
in 4 e 4 8 la differenza fra uso della forza contro COSE o contro esseri
viventi....
byez
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