La Civiltà
cattolica
Dell’Anarchia
pp.56, L 5.000 ns prezzo: € 2
Gli argomenti
dei gesuiti per 'tenere a freno la plebaglia".
Da ogni frase, da ogni parola dei due articoli contro l'anarchia - che
qui si ripubblicano per la prima volta dopo quasi novant'anni - sprizza
il fuoco della collera e dell'odio che avvelena lo spirito e la carne
dei soldati di Gesù.
E' la collera degli uomini di fede costretti a mordere il freno, ma non
domati né domabili. Ma è una collera che non toglie agli
autori dell'autorevolissima rivista cattolica la capacità di intendere
e di volere.
L'ira no arma dissennatamente la loro mano; dà invece forza e vigore
alla loro penna. Cosicché le parole che scrivono hanno una vita
tutt'altro che effimera, e quindi sono ancora di una rivelatrice attualità.
Che cosa
dicono i gesuiti degli anarchici e dell'anarchia?
E qual'è la società per la quale tanto generosamente e ineffabilmente
si batte la Civiltà Cattolica?
I due semplici e brevi testi (e la pagina tratta da un'enciclica di Leone
XIII) che offriamo al lettore sono un documento di grande interesse, di
estrema chiarezza, di assoluto rigore ideologico, e quindi indispensabili
per capire non solo certi fatti di ieri, ma anche molti di quelli che
accadono oggi.
Maurizio
Marchetti
La Santa Inquisizione
pp. 86, € 4
Tutti sanno
cos'é stata l'Inquisizione cristiana, ma pochi si rendono conto
che dietro la dichiarata lotta alle eresie si é consumato uno dei
più atroci massacri della storia.
Olocausto ingiustificato in ogni caso, perché le torture e le morti
venivano inflitte a persone che oggi, la stessa Chiesa ha dovuto riconoscere
del tutto innocenti, addirittura più nel giusto che lo stesso clero
omicida.
Il
lavoro di Marchetti ha proprio questo merito: presentare in maniera cronolgoica
la storia del'' "Istituto più mostruoso che mente umana potesse
concepire", fornendo allo studioso più smaliziato ed al curioso
meno scaltrito, gli strumenti adatti per poter ampliare la ricerca ed
arrivare alle proprie conclusioni in piena autonomia. Non ci fossero stati
volontari della verità come lui, la Chiesa continuerebbe a negare
di aver superato abbondantemente gli orrori di un Hitler, e per numero
di vittime, e per efferatezza delle torture comminate, e per lunghezza
del tempo in cui queste sono state perpetrate: il nazismo è durato
poco più di dieci anni, il cristianesimo ce lo portiamo appresso
da duemila anni, ed ancora dura!
Oskar Panizza
Cristo sotto una luce psico-patologica
pp. 30, € 2
Panizza,
autore dissacrante e geniale, già dedito alla demolizione del pensiero
religioso, affronta qui con acume la serissima possibilità che
tale Gesù non fosse altro che uno squilibrato come tanti altri
che, per carenza di precedenti storici, abbia avuto il trattamento che
ebbe dal popolo come dalle autorità romane solo perché allora
diigune di questi fenomeni oggi assai più soventi (ed è
per questo che un Gesù oggi è inimmaginabile: finirebbe
al repartino in men che non si dica).
Lettura spassosa ma assolutamente di classe, senza bassezze.
"Panizza,
il primo anatomista di una società senza speranza".
Heiner Muller
Altri titoli di Panizza in questa pagina e tra le edizioni Laffranchi - Chersi
Renato Souvarine
La leggenda di Gesù
pp. 150, € 5
Le religioni sono dei veleni per i cervelli umani. Dopo ogni grande catastrofe storica le tenebre delle superstizioni religiose calano sulla terra ottenebrando i cervelli e gli uomini, resi deboli e timorosi, invadono le chiese e si genuflettono, piangenti, implorando Gesù di salvarli, incapaci essi di salvarsi da sé.
Condizione sine qua non dell'emancipazione umana è la liberazione dei cervelli dalle superstizioni e dai domini religiosi. Questo lo scopo del presente libro. E scrivendolo, noi siamo sicuri d'aver compiuto opera sana e igienica, diffondendo i risultati ottenuti dalla scuola antistorica di Gesù con lo studio critico di tutti i testi sacri della Chiesa.
Capuano C.,
Invicta.
La Chiesa degli inganni
€ 3
Ora di nuovo disponibile
"Io
sbaglio dicendo una repubblica cristiana: ognuna di queste due
parole esclude necessariamente l'altra.
Il cristianesimo non prega che servitù e dipendenza.
Il suo spirito è troppo favorevole alla tirannia perché
essa non ne approfitti per sempre.
I veri cristiani sono fatti per essere schiavi, essi lo sanno e non se
ne commuovono affatto: questa breve vita ha troppo poco valore per loro".
G.G. Rousseau, Il contratto sociale
Franzinelli
M.,
Il clero del duce/Il duce del clero.
Il consenso ecclesiastico nelle lettere a Mussolini (1922-1945)
L. 25.000 ns prezzo € 10
Questa antologia fornisce un prezioso contributo alla conoscenza dei rapporti cattolicesimo-fascismo sul versante del consenso ecclesiastico al regime e al culto ella personalità di Mussolini, attraverso la pubblicazione di epistolari inediti indirizzati da oltre cento sacerdoti al duce. Le lettere - suddivise cronologicamente, con un inquadramento sui rapporti Stato - Chiesa anteposto ad ogni sezione annuale - sono precedute da una scheda biografica sui religiosi che scrissero al capo del fascismo e di ognuna di esse viene fornita la collocazione archivistica. Il clero del duce / il duce del clero affronta una tematica trascurata dalla storiografi, soffermatasi su poche questioni di rilievo, sollecita nell'indiivduare ed enfatizzare i casi di opposizione eccelesiastica, ma alquanto distratta verso il contributo dei religiosi al consenso di massa al regime. Dopo un sessantennio di separazione tra istituti civili e chiesastici, il fascismo assicurò al cattolicesimo lo status di «religione di Stato» e si giovò dell’attivo sostegno di migliaia di ecclesiastici. Gli epistolari permettono di verificare caratteri e dimensioni dello stretto legame tra il clero e il dittatore, in una reciproca legittimazione tra rappresentanti dell’autorità religiosa e detentori dell’egemonia politica.
Johann Most
La peste religiosa
Sebastien Faure
Dio non esiste
pp. 70, € 2,50
Mussolini
B.,
L’uomo e la divinità: dio non esiste,
L 4.000
Momentaneamente non disponibile
Dal Canto
A. ; De Plancy C.,
Il culto e le sacre reliquie della Vergine Maria,
€ 2.70
La religione
consola, come consolano l'alcool, l'oppio, la morfina, gli anestetici
e i veleni. La religione appartiene pure alla famiglia dei veleni. Simile
ad essi, rattrapisce l'attività cerebrale, impedisce di pensare.
La persona che si dà alla religione cessa dall'indagare la ragione
delle cose, la causa delle sue sofferenze, dlle sue sventure o delle sue
colpe.
La smitizzazione razionale delle manie feticistiche e reliquiarie.
Pigault G.,
Sciocchezze e nefandezze della Sacra Bibbia. [In esaurimento],
€ 2
Ora di nuovo disponibile
Breve excursus tra le più o meno celebri scemenze bibliche. Il libro contiene anche un breve scritto del filosofo Nicola Abbagnano dal titolo "Il XX settembre degli anticlericali e libertari"
Hermet M.M.,
Dal chiostro all’ateismo; Osipov A., Perché ho ripudiato
la religione,
L 5.000
Momentaneamente non disponibile
Tarantini
D.,
L’università del Medioevo
+ Franzinelli M.,
Il Magnifico Rettore e il Munifico dittatore,
€ 3.50
"Duce! Voi avete nell'Università Cattolica una gioventù fedele, sulla quale potete contare per la grandezza dell'Italia da Voi rinnovata" Firnmato: Il Rettore (Padre Gemelli)
Panizza O.,
L’immacolata concezione dei papi,
L 15.000
"Bisognerà, dopotutto, ch'io difenda questa ricerca agli occhi degli esseri umani. Uno di questi non ha di recente composto un trattato su -L'etica presso le rane-? E un altro, in Germania, non ha scritto forse sulla -Porosità della pelle dei polli-? Tali studi ci impediranno di trattare della natura divina dei Papi?"
Franzinelli
M.,
Padre Gemelli per la guerra,
€ 7.50
Padre Agostino Gemelli fu seguace del fascismo e fondatore della Università del "Sacro Cuore" di Milano.
Alete Dal
Canto ,
Le imposture del prete
pp. 228, € 6
Un viaggio esilarantissimo attraverso le assurdità telogiche, della liturgia e dei rituali i più aberranti e stomachevoli imposti, anche con le torture più raffinate e le minacce... dell'inerno, da dottori e padri, e papi, e santi; un viaggio che ci fa penetrare nei labirinti oscuri dei vari "misteri" e nella giungla dei "miracoli"...
Costa G.,
Apologia del paganesimo
pp. 94, L 5.000 ns prezzo: € 2,50
Il termine
è certamente d'invenzione cristiana, ma ha equivalenti in Israele,
nell'Islam, nel buddismo e senz dubbio in altre religioni.
Per i cristiani la parola 'paganesmo' conserva un sapore di polemica,
d'intolleranza, di disappunto e spesso di disprezzo.
Quando il cristianesimo diventa religione ufficiale dell'impero, l'imperatore
può quindi chiamare pagani coloro che non lo praticano.
Oltre all'uso propriamente religioso ed ecclesiastico, ma sempre nella
sua scia, la parola 'paganesimo' si trova usata per disegnare, in maniera
comoda e globale, innanzitutto le religioni antiche che il cristianesimo
trovò alla sua nascita.
Con la parola 'paganesimo' si indicano anche le cosiddette religioni primitive
scoperte dalle varie colonizzazioni europee e cristiane in diversi continenti.
In realtà ci imbattiamo in un fatto sorprendente: molto spesso
il cristianesimo proclama la sua vittoria sul paganesimo e, nello stesso
tempo, ne denuncia il vigore offensivo.
(da Henri Maurier: Il Paganesimo, Ed. Paoline)
Antonio Palomba
L'ateismo scientifico
pp. 440, ns prezzo: € 7
