"L'organizzazione mondiale della sanità, la maggior parte degli psicologi, psichiatri e medici sono concordi nel sostenere che essere omosessuali non è né una scelta né una malattia, ma una condizione che può e deve essere serenamente vissuta poiché gli omosessuali hanno diritto di vivere una vita dignitosa".
L'aggressione di poche settimane fa allo studente che aveva difeso i diritti degli e delle omosessuali porta in primo piano una questione che la scuola non può più ignorare. Non si tratta soltanto di affrontare una battaglia di civiltà a cui finora la scuola, come moltre altre istituzioni, si è sostanzialmente sottratta (che già di per sé sarebbe una cosa lodevole!). Si tratta di abituarsi a guardare la realtà con occhi diversi: non solo senza pregiudizi omofobici ma con una diversa sensibilità, con una preparazione e una educazione pronti ad accogliere le diversità. Come ricorda la presidente dell'Agedo, Paola Dall'Orto, quando vediamo un ragazzo o una ragazza per strada, sull'autobus, a scuola, ecc. diamo "naturalmente" per scontato che sia eterosessuale; ciò non facilita l'emersione della diversità, ma anzi questa mancanza di consapevolezza ne accentua l'isolamento.
La scuola, checché ne dicano i benpensanti e tutti coloro che vorrebbero ridurla a mero ambito di istruzione, è sicuramente un luogo strategico per la promozione di atteggiamenti e comportamenti consapevoli, che releghino l'omofobia in un oscuro passato della preistoria umana. Questo è tanto più vero se si pensa che gli e le omosessuali sono il 5 o il 7% della popolazione (alcuni stimano anche il 10%). Ciò vuol dire che nelle scuole, in ogni classe, ci sono uno o anche due gay o lesbiche. La scuola come è oggi non è certo un ambiente favorevole e accogliente per questi studente e studentesse, così come non lo è per i lavoratori e le lavoratrici della scuola omosessuali. Esiste però un coordinamento di insegnanti gay e lesbiche, che ha tra i promotori Sergio Lo Giudice, presidente dell'Arcigay, ed esiste l'AGeDO (http://www.geocities.com/WestHollywood/8748/), l'Associazione Genitori Di Omosessuali, che ha come funzione primaria "quella di cercare di aiutare le famiglie in cui si è affacciata l'omosessualità di un figlio, di una figlia o anche di un amico o di un parente". L'AGeDO si rivolge e interviene anche nelle scuole, perché si attivino progetti di educazione alla diversità. A questo scopo ha sottoscritto col Ministero della P.I. e col Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio l'intesa che riportiamo qui sotto. Chi fosse interessato a questa o ad altre iniziative può contattare direttamente la Sig.ra Paola Dall'Orto, presidente dell'AGeDO, telefonando al 3384266497.
PROTOCOLLO D'INTESA tra MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE -
Ispettorato educazione fisica e sportiva
- Coordinamento e Gestione delle attività per gli studentiPRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI -
DIPARTIMENTO PER LE PARI OPPORTUNITA'e AGeDO,
Associazione Genitori Di Omosessuali
Premesso che il Ministero della Pubblica Istruzione - Ispettorato Educazione Fisica e Sportiva - Coordinamento e Gestione delle attività per gli studenti:
- rileva come la scuola delle autonomie interagisca da protagonista con le autonomie locali, i settori economici e produttivi, gli enti locali e le associazioni del territorio;
- favorisce l'applicazione dell'articolo 21 della legge. 15 marzo 1997, n.59, per cui ogni scuola, tramite l'autonomia, persegue la massima flessibilità e tempestività d'iniziativa, la valorizzazione delle risorse locali, la riconoscibilità della dimensione europea, nazionale e locale;
- ritiene che tutto ciò che si svolge nell'ambito della istituzione scolastica sulla base di progetti educativi, curricolari o extracurricolari, chiunque ne sia l'attore, deve considerarsi attività scolastica;
sollecita lo sviluppo di progetti educativi centrati sul rispetto per le diversità, le pari opportunità e l'integrazione;- sostiene la necessità che i molteplici progetti educativi, svolti in ambito scolastico, si connettano con esperienze educative proposte e sviluppate da altri settori e agenzie del territorio, secondo modelli educativi coerenti con la vocazione istituzionale della scuola;
- crea i presupposti perché la formazione degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado si realizzi in un percorso senza soluzione di continuità e in stretta relazione con le molteplici problematiche educative, culturali, sociali, politiche ed economiche oggi presenti nel complesso contesto nel quale i giovani vivono, si confrontano e crescono;
premesso che il Dipartimento per le Pari opportunità:
- ha costituito, al suo interno, la Commissione di studio e consulenza "Parità dei diritti e delle opportunità per le persone omosessuali", con il compito di procedere all'analisi dei nodi istituzionali e normativi che tendono ancora a perpetuare, direttamente o indirettamente, pratiche discriminatorie da parte della Pubblica amministrazione;
- predispone, mediante la citata Commissione, una relazione semestrale da sottoporre al Ministro per le Pari opportunità;
- valuta gli effetti dei processi di riforma già in atto ed elabora nuove proposte di provvedimenti da adottare, al fine di rimuovere ogni causa di discriminazione ed ogni atteggiamento pregiudizievole;
partecipa ad iniziative, locali e nazionali, di discussione, confronto e dibattito relative alla parità dei diritti e delle opportunità delle persone omosessuali;premesso che l'AGeDO - Associazione Genitori di Omosessuali -:
- promuove attività di counselling per i giovani e per i genitori di giovani omosessuali;
organizza corsi di formazione e di informazione per educatori e genitori, tesi a sviluppare capacità di ascolto e di comprensione nei confronti della crescita degli/delle adolescenti;
mantiene intensi rapporti con analoghe associazioni degli altri Paesi europei e dell'America, per scambi di idee e informazioni;- realizza ricerche, incontri, seminari e giornate di studio, a livello nazionale e in collaborazione con università, provveditorati agli studi, enti locali, agenzie di formazione, rivolti a insegnanti, educatori e formatori;
- produce testi e video-documentari sull'argomento, divulgati e proiettati in occasione di dibattiti, convegni nazionali e incontri nelle scuole;
- opera con interventi specifici nel settore educativo e formativo, atti a prevenire i gravissimi disagi adolescenziali legati al proprio orientamento omosessuale, in un'ottica di sviluppo dell'autoaccettazione di sé, quale condizione per una crescita armonica ed equilibrata;
- ritiene primaria l'opera di formazione e di sensibilizzazione degli insegnanti sulla base di obiettivi culturali, educativi e sociali riguardanti l'educazione alle differenze e, quindi, al rispetto di ogni identità sessuale;
si conviene quanto segue:
Art. 1Il ministero della Pubblica istruzione - Ispettorato educazione fisica e sportiva -Coordinamento e Gestione delle attività per gli studenti - si impegna a:
- sensibilizzare gli IRRSAE, i provveditorati agli studi, gli Enti locali e le agenzie di formazione attive sul territorio affinché realizzino seminari di studio e corsi di formazione e di aggiornamento per docenti e dirigenti scolastici, riguardanti l'educazione al rispetto delle diversità;
- favorire il coinvolgimento delle consulte provinciali degli studenti in esperienze educative e formative sull'argomento;
- sollecitare le istituzioni scolastiche ad organizzare attività, incontri e dibattiti da avviare con studenti e famiglie sulle problematiche relative all'ascolto e alla relazione con il mondo dei giovani;
- facilitare la partecipazione a convegni ed eventi organizzati dall'AGeDO e ad iniziative realizzate in collaborazione e destinate a studenti, docenti e famiglie;
- favorire la valorizzazione, nell'attività didattica, delle tematiche inerenti l'educazione alle differenze e al rispetto delle diversità.
Art. 2 Il Dipartimento per le Pari opportunità si impegna a:
- collaborare con le parti firmatarie del presente accordo nella progettazione e nella realizzazione di percorsi formativi e informativi centrati sulle problematiche giovanili in questione;
- studiare nuove proposte di provvedimenti normativi finalizzati a rimuovere ogni causa di discriminazione nei confronti delle persone omosessuali;
- partecipare a convegni ed eventi organizzati dall'AGeDO e ad iniziative realizzate in collaborazione e destinate a studenti, docenti e famiglie;
- sollecitare e sostenere l'attività della Commissione di studio e consulenza, già costituita al proprio interno;
Art. 3 L'AGeDO si impegna a:
- collaborare con il ministero della Pubblica istruzione - Coordinamento e Gestione delle attività per gli studenti -, il Dipartimento per le Pari opportunità (e con eventuali altri soggetti firmatari di intese con i predetti ministeri), in attività di ricerca e sperimentazione inerenti agli obiettivi del presente protocollo;
- dare il proprio contributo per la progettazione e la realizzazione di materiali didattici (audiovisivi, materiali multimediali...) con lo scopo di offrire alla scuola strumenti e opportunità utili all'interazione con il territorio, nell'ambito delle problematiche giovanili;
- garantire, alle scuole che ne facciano richiesta, informazione e orientamento bibliografico sul problema del disagio giovanile legato all'identità sessuale, e la disponibilità ad usufruire della propria biblioteca specializzata;
- offrire ai giovani e alle loro famiglie dialogo, assistenza e informazioni sulla base dell'esperienza maturata nella pluriennale attività di counselling e di incontri diretti da parte dei propri operatori, costantemente affiancati da un'équipe di specialisti in scienze umane.
Art. 4 All'attuazione della presente intesa è preposto un gruppo di lavoro misto coordinato dal Sottosegretario di Stato competente, o da un suo delegato, e composto da un rappresentante del ministero della Pubblica istruzione, da un rappresentante del Dipartimento per le Pari opportunità e da due membri designati dall'AGeDO.
Il gruppo di lavoro definisce annualmente il piano complessivo delle iniziative concordate e valuta l'andamento delle esperienze realizzate.
Art. 5 Il presente protocollo ha validità di tre anni dalla data di sottoscrizione e può essere, d'intesa tra le parti, modificato in ogni momento e rinnovato alla scadenza.
Roma, 22 Febbraio 2000
Ministero della Pubblica istruzione - Ispettorato Educazione fisica e sportiva
Luigi CalceranoPresidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le pari opportunità
Delia La Rocca
AGeDO,
Associazione Genitori Di Omosessuali
Il Presidente
Paola Dall'Orto