PIATTAFORMA POLIMEDIALE MOBILE
Per questo settimo appuntamento sperimenteremo dall’interno dell’evento un “camion mediattivista” una vera e propria piattaforma polimediale in movimento in grado di “coprire” e raccontare la street in tutte le sue fasi (seminari e parade).
Attraverso il supporto della rete, del video e delle onde radio, questo soggetto mobile sarà in grado di condividere in diretta con il mondo tutto, la musica, le immagini, i pensieri e le sensazioni provenienti dalla parata antiproibizionista. Ma non solo, il progetto che muove il camion mediattivista ha nel cuore del suo motore la voglia di rendere accessibili a tutti gli strumenti della comunicazione, rivendicando uno dei diritti fondamentali della cosiddetta età dell'informazione:libertà di scelta e libertà d'accesso ai media. Per questo motivo il progetto è prima di tutto la sperimentazione di un network tra soggettività attente/attive alla comunicazione come strada privilegiata per produrre contenuti e trasmettere saperi. Daremo visibilità e sperimenteremo il network mettendo a valore (e non al servizio) le competenze e le idee legate e intrecciate ai percorsi, alla storia, ai pensieri e ai desideri delle soggettività che lo compongono (anche di quelle che si aggiungeranno e che vi contribuiranno nel solo corso della street).
Pur tenendo come nodo importante l’antiproibizionismo, il camion mediattivista si muoverà in modo diffuso all’interno dei pensieri espressi dalla parata, raggiungendo ogni articolazione della moltitudine che attraverserà Bologna, perché grazie alle diversità delle componenti del network l’attenzione sarà sorprendentemente varia e diversificata. La questione legale, la nuova legge Fini e l’emergenza carceri, ma anche la consapevolezza di quello che si assume, il rispetto dell’ambiente, della città e l’attenzione verso i modi in cui le persone si rapporteranno con gli altri o le altre. Tutto questo sarà diffuso e condiviso CON OGNI MEDIA NECESSARIO.
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