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TEMPO CLANDESTINO
I cinque anni in cui ci siamo resi invisibi per farci vedere
Abbiamo visto uomini e donne nati su altri suoli unirsi alla lotta per la pace.
Abbiamo visto alcuni, dai loro stessi paesi, stendere il lungo ponte del "non siete soli",
li abbiamo visti mobilitarsi e ripetere il "Ya Basta!",
prima li abbiamo visti immaginare e realizzare richieste di giustizia,
marciare come chi canta, scrivere come chi grida, parlare come chi marcia.
Abbiamo visto questi lampi rimbalzare nei cicli ed arrivare nelle nostre terre con i nomi con cui José si nomina, con i volti dei tutti che in tutti i mondi vogliono un luogo per tutti.
SIAMO UN ESERCITO DI SOGNATORI,
PER QUESTO SIAMO INVINCIBILI...
Associazione Ya Basta!
Per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo.
_quando
Il movimento zapatista è un movimento popolare di resistenza, che cerca di difendere il diritto di sopravvivenza ed autodeterminazione delle popolazioni indigene del Chiapas.
Nell’estate del 1996, molte migliaia di persone si radunarono da tutto il mondo nel sud est
messicano in rivolta, per sostenere con la loro presenza il movimento zapatista e per prendere
parte a quella riflessione complessiva sulle lotte di liberazione che fu il I Incontro intercontinentale per l’umanità e contro il neoliberismo.
Un gruppo della delegazione italiana (molti dei quali erano attivisti dei centri sociali) decise di dare vita ad una associazione che fosse uno strumento utile a sostenere la lotta degli zapatisti in
Chiapas e ad affiancare la loro lotta contro il neoliberismo in Europa; una associazione che facilitasse i progetti del movimento zapatista italiano permettendo l’accesso a risorse e possibilità che una struttura informale non avrebbe avuto, uno strumento che si aggiungesse alle attività che da sempre i movimenti autonomi rendono concreto, mantenendone i caratteri e i contenuti.
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