pubblicato il 3.07.15
Ondata di caldo in Spagna: oltre 100 morti da sabato. Vasto incendio a Creta 5.000 evacuati tra turisti e residenti ·
Le raffiche di vento che raggiungono gli 80 Km/h creano costantemente macchie e nuovi focolai, rendendo difficile il lavoro dei vigili del fuoco
3 luglio 2025A
Almeno 102 persone sono morte nella prima ondata di caldo estremo dell’anno cominciata sabato scorso in Spagna. Lo sostiene il Sistema di Monitoraggio della mortalità quotidiana per tutte le cause (MoMo) del Paese, mentre continua l’allerta per il caldo soffocante in 12 delle 17 regioni in Spagna con gli avvisi di temperature estreme e per temporali localmente molto forti, informa l’Agenzia meteorologica statale Amet sulla sua pagina web.
In sei mesi da inizio anno, il sistema MoMo ha registrato in Spagna almeno 380 decessi attribuibili alle temperature elevate.
Caldo e roghi, in Spagna almeno due morti: la colonna di fumo e cenere ha raggiunto i 14mila metri di altitudine
A Creta anche vigili del fuoco da Atene
Continua a divampare l’incendio fuori controllo nell’isola greca di Creta, sulla costa sudorientale, divampato ieri pomeriggio in un terreno boschivo vicino a hotel, case vacanze, strutture ricettive e residenze. Le autorità hanno provveduto a evacuazioni di massa di hotel, camere in affitto e abitazioni nel comune di Ferma - residenti e visitatori nell’area di Lasithi, Agia Fotia, Galini - dopo che venti di burrasca forza 9 - circa 80 Km/h - hanno fatto sì che le fiamme si diffondessero rapidamente verso sud. Lo scrive Kathimerini. “Le raffiche di vento che raggiungono i 9 gradi Beaufort creano costantemente macchie e nuovi focolai, rendendo difficile il lavoro dei vigili del fuoco”, affermano le forze dell’ordine.
Sono circa 5.000 le persone evacuate dai villaggi - soprattutto visitatori stranieri - secondo il presidente dell’Associazione albergatori di Ierapetra e del sud-est di Creta, Giorgos Tzarakis. Per Giorgos Tsapakos, vicedirettore regionale della Protezione civile di Creta, sono invece “oltre 1.500 i residenti hanno abbandonato le loro case”. Secondo il media locale Nea Kriti, in molti sono stati alloggiati in alberghi nelle località a nord di Creta, come Malia e Chersonissos.
Il presidente dell’Associazione degli albergatori del sud-est di Creta, Giorgos Tzarakis, ha dichiarato che “nessuna unità alberghiera è stata bruciata, fatta eccezione per un albergo ad Agia Fotia, dove si sono verificati danni limitati”.
Il fronte dell’incendio si estende ora per almeno sei chilometri.
Un denso fumo ha avvolto l’area ampia, riducendo in alcuni punti la visibilità quasi a zero. Il fumo si è esteso fino alla spiaggia di Makry Gialos, a 10 chilometri da Achlia a Lasithi.
I servizi medici di emergenza sono in stato di massima allerta. Sono operative 8 ambulanze, che finora hanno trasportato all’ospedale generale di Ierapetra tre cittadini con problemi respiratori, due cittadini con ferite lievi e un cittadino con problemi di mobilità.
Vigili del fuoco sono giunti sul posto anche da Atene: « Sono iniziate le operazioni di spegnimento con mezzi aerei - ha dichiarato il portavoce dei vigili del fuoco greci, Vasilis Vathrakogiannis - con 230 vigili del fuoco impegngati con 46 veicoli e 10 elicotteri.
La strada principale nei pressi dell’insediamento di Agia Fotia è stata chiusa dalla polizia, che ha invitato residenti e visitatori a evitare tutti i viaggi non essenziali a causa della pericolosa qualità dell’aria, del caldo estremo e della caduta di cenere. Nell’insediamento di Agia Fotia, case e immobili in affitto sono stati distrutti e la zona è senza corrente, secondo quanto riportato da fonti locali. Almeno quattro anziani sono stati ricoverati in ospedale con problemi respiratori causati dall’inalazione di fumo. A scopo precauzionale, le autorità sanitarie hanno messo in stato di allerta tutti gli ospedali di Creta.
Non risultano italiani in difficoltà
Al momento non risultano italiani in difficoltà per l’incendio che ha interessato l’est di Creta. Lo riferiscono fonti informate - riprese dall’Ansa - spiegando che solamente un’italiana è stata evacuata ieri e poi è partita con mezzi propri, mentre non risultano altri connazionali coinvolti nelle evacuazioni.
https://www.ilsole24ore.com/art/emergenza-incendi-creta-numerosi-evacuazioni-e-notevoli-sforzi-lo-spegnimento-AHC8nIWB
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