... il lavoro svolto ...

dicembre

Il sottosegretario Carlo Taormina si dimette. Ormai era così scandaloso che anche parte del centro destra lo ha convinto ad andarsene per le sue dichiarazioni sprezzanti contro il lavoro della magistratura.

L'Italia è sola in Europa contro tutti gli altri 14 stati dell'Unione a proteggere Berlusconi e i suoi dalle inchieste della magistratura. Gli attacchi alla magistratura da parte del governo (ministro della "giustizia" Caselli) purtroppo continuano e addirittura l'Italia (unico paese dei 15 dell'Unione Europea) fa saltare l'accordo a Bruxelles sul mandato di arresto europeo. Il governo italiano continua a non volere assolutamente includere nei reati previsti dal mandato di arresto europeo, la corruzione, il riciclaggio e la frode fiscale (alcune delle attività preferite dai nostri ministri?). A nulla è valsa la telefonata che il premier belga Verhofstadt ha fatto a Berlusconi per tentare di convincerlo. Il magistrato francese Jean de Maillard accusa il governo italiano di essere compiacente con il crimine e di mettere a repentaglio lo stato di diritto in Europa.

Per la prima volta nella storia della Repubblica, l'intera giunta dell'Associazione Nazionale Magistrati (ANM) si dimette. Il presidente della giunta Giuseppe Gennaro annuncia le dimissioni rispondendo in maniera clamorosa ai continui attacchi del governo alla magistratura.

Il ministro della "giustizia", Roberto Caselli, promuove un'azione disciplinare contro Francesco Pinto, il sostituto procuratore genovese che criticò l'assalto alla scuola Diaz dopo il G8 e rilevò che il black block aveva agito indisturbato in diverse zone della città di Genova. Per quelle dichiarazioni riportate da "Stampa" e "Repubblica", il PM Pinto fu estromesso dall'inchiesta sul blitz della notte del 21 luglio al quartier generale del Genoa Social Forum.

Il ministro della salute Sirchia propone una normativa per i medici che consentirà loro di esercitare sia nel pubblico che nel privato: così i medici delle strutture pubbliche potranno approfittare della loro posizione per pubblicizzare e indirizzare i pazienti nei loro ambulatori privati... anche se non ne abbiamo bisogno. Ci piacerebbe che il ministro cercasse di migliorare la sanità pubblica; infatti la logica di una sanità pubblica è che meno ci ammaliano e meno lo stato spende, invece quella privata è che più ci ammaliamo e più i privati guadagnano... deducete voi le conseguenze... non è chiaro? Un esempio: un'inchiesta fatta in Svizzera, dove la sanità è in larga parte privata, è stato rilevato che i parenti e amici dei sanitari vengono sottoposti mediamente a un numero di interventi chirurgici inferiore di un quarto del resto della popolazione... chiaro no? il bisturi bisogna pur farlo tagliare per guadagnare!

Il senato dà il via a milioni di metri cubi di cemento in opere pubbliche (molte delle quali inutili o devastanti per l'ambiente: vedi i lavori per i due tunnel del Gran Sasso - 1968/1987 - che hanno causato la perdita della metà delle sorgenti d'acqua della zona) per circa 236000 miliardi di lire, in 10 anni, volute fortemente dal ministro per le infrastrutture Lunardi. Strano? Assolutamente no, se pensiamo che, per esempio, una azienda che realizzerà parte di queste opere (la Rocksoil), ha alcune cariche direttive intestate alla moglie e alle due figlie del ministro. Ovviamente prima di diventare ministro, Lunardi era titolare delle cariche direttive ma dopo, per risolvere il conflitto di interessi... passa tutto a moglie e figlie! Tutto risolto.

Il ministro Lunardi "compra" l'ANAS. Lunardi vuole cambiare il consiglio dell'Ente Nazionale per le Strade, eletto e in carica per cinque anni. Così il ministro offre al presidente del consiglio ANAS, Giuseppe D'Angiolino, 2 miliardi e 500 milioni di lire (il doppio del suo stipendio in 5 anni) per andarsene e cedere il posto al compiacente Vincenzo Pozzi. Ovviamente i soldi sono dei contribuenti, non di Lunardi. Inoltre siccome la legge prevede che per guidare l'ANAS occorrono almeno 5 anni come amministratore (Pozzi ne ha uno solo) il ministro cambia il regolamento... ed ecco fatto!

Grazie alla legge Tremonti, le grandi aziende potranno rinnovare il parco auto risparmiando centinaia di milioni di lire grazie al risparmio riservato a professionisti e dirigenti (sicuramente poveri e bisognosi) del 25-30%. Per una macchina da 50 milioni si potranno risparmiare fino a 12 milioni e mezzo. Inoltre, un accordo prevede un sostegno di 900 miliardi di lire per gli autotrasportatori per riduzioni sul prezzo del gasolio e, peggio ancora, diminuzione dei periodi di divieto di circolazione dei mezzi pesanti. Per metropolitane e tram restano gli spiccioli: 75 miliardi (il costo di qualche chilometro di metrò) per il 2002, 125 per il 2003 e 2004. Tutto nell'interesse dell'ambiente e della nostra salute, ovviamente! Un dato: in Svizzera il 50% del trasporto merci avviene su rotaia, in Svezia il 38%, in Francia il 24% e in Italia solo un misero 9%... ogni commento è superfluo.

La Lega fa gli omaggi ai musulmani. In un comizio, il leghista Borghezio, rivolgendosi ai musulmani, testualmente afferma: "Marmaglia di bastardi, banda di cornuti, se non provvede la nuova legge, ci penseremo noi a prendervi per la barba e a buttarvi fuori a calci in culo". La platea (dio li perdoni) lo acclama inneggiando insieme a lui alla "Padania Cristiana". Interviene anche il ministro della "giustizia" Castelli che spiega: "Se non mi fossi opposto al mandato di cattura europeo, avremmo corso il rischio di avere un vero e proprio reato di opinione su razzismo e xenofobia. Tutti voi avreste rischiato di essere arrestati da un qualsiasi magistrato europeo di sinistra, e vi assicuro che ce ne sono molti, solo perchè siete qui a manifestare contro l'immigrazione clandestina".
A parte il linguaggio così elegante, curato ed equilibrato di alcuni personaggi, a nessuno viene in mente che magari qualche italiano o "padano" potrebbe non volere essere cristiano?!

EURO. Il governo bandisce una gara per creare e stampare milioni di opuscoli esplicativi riguardo la nuova moneta, da distribuire alla cittadinanza. Alla gara (forse non lo sapeva nessuno?) si presenta una sola azienda: la Mondadori, alla quale viene affidato l'appalto per circa due miliardi di lire. Strano? Assolutamente no. La Mondadori è di proprietà della famiglia Berlusconi quindi il Cavaliere prima tira fuori i soldi (nella vesta di Silvio Berlusconi, capo del governo), poi passa dall'altra parte del bancone, e ritira la somma (nella veste di... Silvio Berlusconi)... chiaro? Chiarissimo!

Berlusconi, finalmente, accetta le regole europee sulla giustizia. A conti fatti il governo italiano ha dovuto accettare quello che appena quattro giorni prima a Bruxelles rifiutava. Ha strappato una concessione solo sui tempi: entro il 2003 e solo dopo che il parlamento "armonizzi" il nostro sistema giudiziario con quello europeo. In sostanza il governo vorrebbe cambiare la costituzione in materia di giustizia; non sono ancora chiare le modifiche che si vorrebbero fare... per ora si parla solo di cambiamento dell'art.26 della Costituzione che afferma: "L'estradizione del cittadino può essere consentita soltanto ove sia espressamente prevista dalle convenzioni internazionali. Non può in alcun caso essere ammessa per reati politici". Chissà che cosa vorranno mai cambiare...?

Voto di scambio, 44 arresti. Tra le persone accusate ci sarebbe anche il deputato di Alleanza Nazionale Basilio Catanoso, membro della Commissione parlamentare Antimafia (pensate un po'!). Catanoso ha annunciato che si autosospenderà, in via cautelativa, dalla Commissione.

Finalmente la tanto agognata riforma fiscale del ministro Giulio Tremonti che elimina mille tasse e balzelli. Vediamo come funziona. Sono state eliminate diverse fasce, cioè adesso ci sarà una grossa fascia da 0 a 197 milioni di lire annue (100mila Euro) dove per il fisco sono tutti uguali (tutti insieme... poveri, meno poveri, benestanti e quasi ricchi) e pagheranno la stessa percentuale di tasse (aumentata per tutti al 23% di aliquota Irpef) poi gli altri sopra i 197 milioni (i ricchi, cioè solo il 5% della popolazione) pagheranno appena il 33% (con una diminuzione del 10% rispetto a oggi... i ricchi ringraziano!). Inoltre la tassa a carico delle imprese (Irap) andrà progressivamente scomparendo (anche le imprese ringraziano). Tutto ciò in palese violazione dell'art.53 della Costituzione che dice: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Lo stato avrà circa 45mila miliardi di lire di entrate in meno quindi... sanità, pensioni, scuole di qualità... solo a chi pagherà! Cosa possiamo dire...? Probabilmente il ministro Tremonti ha letto la storia di Robin Hood tenendo il libro sottosopra!

Pensioni privatizzate. Il governo chiede la delega per abolire il TFR (trattamento di fine rapporto) cioè la liquidazione che i lavoratori ricevono alla fine del rapporto di lavoro. Le pensioni di anzianità così come le conosciamo adesso non esisteranno più. I lavoratori non riceveranno più i soldi della pensione statale e neanche la liquidazione che verrà accantonata (per legge) nei Fondi Pensione (privati, ovviamente). I sindacati e le piccole imprese sono contrari, infatti le aziende non potranno trattenere i soldi della liquidazione fino alla fine del rapporto di lavoro del dipendente ma dovranno alimentare i fondi. Bel colpo! Verrebbe da dire... beato chi è già anziano e la pensione statale ancora la prende!

... continuando a resistere,

che dire?

evidentemente l'apparenza non ingannava!!!

e tanti auguri per il 2002

(ne abbiamo davvero TANTO bisogno)

<<la squadra

<<maggio-settembre

<<ottobre-novembre

<<novembre

Torna al SuperSilvio Berluska Show