Coalition
of Hiv and Aids
Non Governmental Organizations in Europe
CHANGE
è l'acronimo di Coalition of Hiv and Aids Non Governmental Organizations
in Europe.
Si tratta di un progetto avente lo scopo di costruire una rete di
coordinamento fra le maggiori ONG (Organizzazioni Non Governative)
europee attive nella lotta all'Hiv/Aids e sarà sviluppato in collaborazione
con Portogallo, Spagna, Francia, Olanda, Germania e Inghilterra.
Nello specifico gli obiettivi del progetto si articolano come segue:
à definire i diritti delle persone sieropositive e in Aids con particolare
attenzione ai problemi della discriminazione in relazione all'accesso
alle cure ed ai trattamenti, al mondo del lavoro ed alla previdenza
sociale; à formulare una piattaforma dei diritti organica e articolata,
comprensiva delle differenze all'interno dell'Unione Europea (UE);
à trasferire tali conoscenze in un ambito politico-istituzionale
autorevole, quale il Parlamento Europeo, attraverso incontri periodici
ed i singoli governi nazionali realizzando una comunicazione bottom-up;
à raccogliere e scambiare informazioni, conoscenze, esperienze sul
campo e progetti pilota in tema di prevenzione, assistenza, campagne
informative realizzate in tema Hiv/Aids fra le ONG partecipanti
al network in modo da favorirne la circolazione sia a livello trasnazionale
che a livello locale nei singoli paesi à favorire, nei 18 mesi del
progetto, l'allargamento del network CHANGE ai restanti paesi dell'UE
- Austria, Belgio, Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Grecia,
Irlanda - e contemporaneamente favorire il coinvolgimento dei Paesi
che hanno richiesto di entrare nell'UE e che ne diverranno membri
effettivi dal 2004 - Cipro, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia e
Ungheria - ricorrendo a fondi appositi forniti da sponsor esterni.
Vantaggi derivanti da CHANGE Grazie al coinvolgimento diretto di
un numero cospicuo di ONG, e in previsione di un suo allargamento
ulteriore, il progetto permetterà la sistematizzazione di quanto
è stato fatto in questi anni sul campo in tema di Hiv/Aids.
Attraverso
la raccolta e lo scambio di esperienze si arriverà alla definizione
di un quadro organico del fenomeno Hiv/Aids in funzione di una comprensione
globale di quelle che sono le urgenze e i bisogni (in special modo
in relazione al tema della discriminazione e dei diritti) alla luce
delle recenti trasformazioni (nuovi trattamenti, la prevenzione
oggi, la percezione sociale del fenomeno).
Tutto
ciò consentirà all'Unione Europea di avere un interlocutore unico
con cui confrontarsi sul campo della lotta all'Aids, ottenendo allo
stesso tempo informazioni utili per definire ed eventualmente sostenere
a livello comunitario strategie di azione, con particolare riguardo
alle problematiche più urgenti.
Il
progetto permetterà alle ONG di potenziare la loro capacità di intervento
e di coordinamento nella lotta all'Aids e quindi di amplificarne
gli effetti a livello locale all'interno del proprio territorio.
Il rafforzamento del network transnazionale consentirà di intervenire
nei singoli paesi muovendo da una comprensione globale del fenomeno.
Laddove
si registri l'assenza di realtà associative similari, CHANGE consentirà
di ottimizzare le conoscenze e le esperienze acquisite in materia
dalle Associazioni che da più anni sono impegnate nella lotta all'Aids.
Strumento
di diffusione dei risultati La diffusione periodica di una Newsletter
indirizzata alle istituzioni politico-sanitarie ed al mondo dell'associazionismo
a livello nazionale ed europeo garantirà un'ampia circolazione del
materiale raccolto e/o prodotto nell'ambito delle attività del progetto.
La
Newsletter sarà di 12 pagine e sarà stampata in 2000 copie per ognuno
dei partner partecipanti al progetto. Fasi di CHANGE Le attività
previste durante i 18 mesi del progetto saranno coordinate dalla
Lila attraverso un responsabile coordinatore, un responsabile esecutivo
ed un segretario, che si occuperanno della gestione operativa.
Gli
indirizzi politici saranno definiti nell'ambito degli steering commitee,
a cui partecipano i responsabili del progetto di ogni associazione
partner.
Per
la Lila, coordinatrice globale del progetto, partecipano sia il
presidente, Dott. Vittorio Agnoletto, che il responsabile coordinatore.
Il
progetto si svilupperà in base al seguente calendario: à ottobre
1998: organizzazione del primo steering commitee con la partecipazione
di Lila, Fase, Aides, Hiv Vereiniging e Abraço à dicembre 1998:
incontro di presentazione progetto a Bruxelles à febbraio 1999:
primo general meeting in Francia fra le ONG partecipanti al progetto
sul tema "Living with Hiv/Aids today". à aprile 1999: secondo general
meeting in Germania sul tema "Prevention strategies".
Distribuzione
e diffusione della prima Newsletter à maggio 1999: secondo steering
committee con la partecipazione di Lila, Fase, Aides, Hiv Vereniging
e Terrence Higgins Trust à luglio 1999: terzo general meeting in
Portogallo sul tema "Right and supporting access to treatment" à
ottobre 1999: quarto general meeting in Italia sul tema "Drug users".
Distribuzione
e diffusione della seconda Newsletter à gennaio 2000: quinto general
meeting in Inghilterra sul tema "Ngos responses to changing health
needs" à marzo 2000: terzo steering committe con la partecipazione
di Lila, Fase, Aides, Hiv Vereniging e Deutsche Aids Hilfe. Distribuzione
e diffusione della terza Newsletter à aprile 2000: secondo incontro
a Bruxelles.
Metodi
La
struttura organizzativa della Lila si occuperà della gestione globale
del progetto oltre che della organizzazione logistica dei tre steering
committee. Si occuperà anche dell'individuazione e del coinvolgimento
nel progetto delle realtà associative presenti nei paesi europei
non ancora connessi al network.
La
raccolta delle informazioni, conoscenze, esperienze sul campo e
progetti pilota utili sia per la definizione della piattaforma dei
diritti che per un confronto in materia di prevenzione e di assistenza
avrà luogo attraverso i 5 general meeting a tema.
La
diffusione del materiale sopraindicato sarà veicolato per mezzo
della Newsletter. La cui sede redazionale sarà ubicata a Parigi
e a Milano.
Il
trasferimento di tali conoscenze presso le sedi politico-istituzionali
europee avverrà attraverso i 2 incontri con alcuni rappresentanti
del Parlamento Europeo.
Infine,
sono previste indagini conoscitive volte ad individuare ed a contattare
realtà significative presenti nei paesi extra UE - Cipro, Polonia,
Repubblica Ceca, Slovenia ed Ungheria - al fine di un loro coinvolgimento
nel network.
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