La Street Rave Parade è da 8 anni uno dei più importanti eventi per Bologna e per l’Europa, realizzato grazie alla creatività di migliaia di persone, insieme per una giornata unica. Unica perché completamente Autogestita, senza sponsor, senza star.Unica perché Antiproibizionista.
Oggi ancor di più, la Street assume un valore particolare. La proposta di legge Fini sulle droghe è approdata in commissione senato dove è stata approvata e ora seguirà l’iter parlamentare.
Il progetto perverso e liberticida della legge Fini avrà come effetto centinaia di migliaia di persone abbandonate a se stesse e soggette a continue repressioni: non ci sarà più distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, verrà reintrodotta la dose minima consentita (che guarda caso penalizza la marijuana, sostanza a più larga diffusione sociale, a scapito di sostanze molto più pesanti come la cocaina, droga molto in auge nel parlamento, nella destra italiana e fra i ceti più ricchi), il ritiro della patente, del passaporto o del permesso di soggiorno e pene detentive anche solo per una canna (fino a 8 anni), inoltre come alternativa alla pena amministrativa o penale è previsto il “passaggio” dalle comunità di recupero, con in testa S. Patrignano che potrà continuare a lucrare sulla pelle dei Consumatori.
Il quadro repressivo è completato dalla legge Burani - Procaccini di riforma della Psichiatria, che reintroduce l'internamento nel trattamento di coloro che saranno indicati (diagnosticati) come tossicodipendenti (anche di marijuana), facendo in modo che strutture come S. Patrignano siano accreditare nell'effettuare Trattamenti Sanitari Obbligatori (internamenti coatti) a coloro che verrano diagnosticati tossicodipendenti.
Le strutture pubbliche (S.E.R.T.), invece di essere potenziate e finanziate adeguatamente rispetto al reale bisogno dei Consumatori, verranno via via indebolite per favorire il riempimento delle nuove carceri private in costruzione. Inoltre, la situazione di sovrappopolamento delle carceri di stato, in cui il 40% dei detenuti sconta pene per reati connesi alle droghe, con l’introduzione della legge Fini non potrà che peggiorare catastroficamente.
La nostra proposta per cercare di dare delle risposte concrete agli oltre 50.000 consumatori di marijuana presenti nella città di Bologna consiste nella possibilità, tramite un’ordinanza del Sindaco per motivi di urgente salute pubblica, di designare dei luoghi autorizzati dove comprare e fumare marijuana, di dare la possibilità di coltivare nel totale rispetto della privacy piante di marijuana per uso personale, di introdurre la non punibilità per possesso di marijuana e suoi derivati fino a 10 grammi, la possibilità di sperimentare l’uso terapeutico della pianta.
Tutto ciò considerato che la marijuana e i suoi derivati rappresentano la sostanza stupefacente più venduta, che lo spaccio indiscriminato di sostanze stupefacenti di tipo leggero induce i giovani alla possibile assunzione di sostanze pesanti, che in materia non esiste nessun tipo di controllo igenico-sanitario, che lo spaccio aumenta il degrado e favorisce lo sviluppo della microcriminalità, che legalizzando la marijuana gli introiti invece che finire nelle mani di trafficanti senza nessuno scupolo (narcomafie), potrebbero servire per finanziare i servizi di riduzione del danno, di informazione e prevenzione utili a tutta la città. Puoi contribuire anche tu a questa proposta firmando in sostegno alla campagna ConFini Zero.
Basterebbe guardare cosa fa l’Europa per capire qual è la strada percorribile.Quello che vogliamo far capire loro ancora una volta è che CI SIAMO ANCHE NOI, E SIAMO IN TANTI…, e non siamo più disposti a subire.
La Street Rave Parade è dedicata a due nostri amici che non sono più con noi, vittime della brutalità e della sfiga: Massi e Betty sempre nel nostro cuore.
Un grazie particolare va alla città di Bologna e ai suoi cittadini.
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