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Verso uno spazio autonomo al
foro Sociale Europeo di Firenze //02


Lettera da strasburgo sullo spazio autonomo a Firenze

questa è una propopsta di discussione per creare uno spazio autonomo in relazione al Social Forum Europeo a Firenze, elaborata al campo Noborder di strasburgo.alcuni di noi sono stati presenti e hanno collaborato alla scrittura del documento che riassume solamente la discussione avuta sul campo e si propone come piattaforma per avviare un percorso concreto di costruzione di spazi autonomi rispetto al Forum sociale.

Parte di coloro che hanno partecipato alla discussione promossa dalla rete AGP (Azione Globale dei Popoli) al Bordercamp a Strasburgo, alcuni gruppi connessi alla rete insieme ad altri provenienti da vari spazi dell’Europa (Spagna, Italia, Finlandia etc..) , hanno discusso su come questi movimenti, gruppi e reti vorrebbero relazionarsi con il FSE a Novembre a Firenze.
Vorremmo proporre l’idea di una costruzione di uno spazio concreto di lavoro per strutture che funzionano in maniera decentralizzata, orizzontale,che si organizzano con assemblee di base e che seguono il principio dell'antiautoritarismo. Uno spazio che vuole mantenersi in autonomia rispetto all’ambito “ufficiale” del FSE, ma allo stesso tempo uno spazio in connessione con quello del Forum che si relaziona attraverso forme specifiche di intervento.
Questa proposta, uscita dalla riflessione dei collettivi partecipanti alla riunione, rimane aperta in tutti i suoi aspetti e determinazioni. Riassumendo quello che si è detto, vorremmo abbozzare alcune delle idee che abbiamo considerato e che vogliamo condividere per aprire un dibattito aperto nella costruzione dell’iniziativa:

La decisione del FSE per il prossimo Novembre a Firenze è stata presa allo scorso Foro Sociale Mondiale a Porto Alegre. Da allora, è stato portato avanti un meticoloso e accurato piano di costruzione tra i rappresentanti del Forum che si vedevano attraverso varie riunioni in diverse città europee. Sulla carta, questo processo è aperto e partecipativo, ma molti di noi considerano che, in realtà, il FSE si è formato sulla base di una politica culturale che implica una minore partecipazione di quello che si fa fatica a riconoscere e modalità operative poco inclusive.Comunque questo è l’inizio di un dibattito che il FSE vuole costruire come un momento di forte visibilità in Europa, per cui sarebbe opportuno esserci.
L’idea di aprire uno spazio autonomo connesso con il FSE significa creare uno spazio con il quale, sia nelle forme che nei contenuti, possiamo meglio identificarci e trovare delle modalità organizzative adeguateper prendere parte a questo momento di visibilità in cui parteciperanno migliaia di persone.
Questo spazio autonomo darebbe visibilità alla diversità del movimento dei movimenti, ma anche alle nostre irriconciliabili differenze con quei modelli di riforma capitalista. Lo spazio che proponiamo vorrebbe manifestare non solo le differenze con il programma del FSE in termini di “contenuti”, ma anche in termini di modelli organizzativi e di forme dell’azione politica: la partecipazione a Firenze attraverso diverse azioni direttePensiamo che questo spazio non possa esistere solamente parallelamente, fuori dal FSE, perchè questo significherebbe completa invisibilità. Vogliamo piuttosto, attraversare lo spazio ufficiale del FSE.

Una nostra partecipazione ad uno spazio autonomo al FSE potrebbe essere costruita attraverso:1. interventi nel contesto delle tematiche proposte dal programma ufficiale del FSE2. inclusione di nuove problematiche.

_Messa in discussione del FSE stesso e del modello politico ed organizzativo che rappresenta.
Un altro dei nostri interessi riguarda il come avviare il processo di costruzione di questo spazio, e come pensare ad un modello che possa supportare il nostro intento.Queste le proposte concrete fino a questo momento:
innanzitutto proponiamo di continuare la discussione alla prossima riunione della rete AGP a Leiden dal 31 agosto al 4 settembre, con molti di quei gruppi che hanno partecipato a questo dibattito a Strasburgo. Speriamo che Leiden possa essere un incontro caratterizzato dalla più ampia base possibile di partecipazione, con la maggior rappresentatività possibile delle nostre diversità. Il prossimo appuntamento potrebbe essere il meeting a Barcellona a inizio ottobre, dove il FSE avrà il suo ultimo meeting di preparazione, così che noi possiamo provare a relazionarci con il FSE "modello fuori-dentro" . Ci sarebbe anche la possibilità di organizzare un meeting a Firenze nellasettimana prima dell'inizio del FSE per definire il modello dello spazio che vogliamo costruire nelle sue forme e nei suoi contenuti.Le persone venute da Firenze, del Movimento Antagonista Toscano stanno lavorando da qualche tempo sull’idea di un'occupazione di spazi nella città, fuori dal programma ufficiale del FSE, secondo il modello delle ‘piazze tematiche’, dibattiti aperti e assemblee che vorrebbero prendere spazi nelle piazze di Firenze. Il loro suggerimento è che quelli del Movimento Antagonista Toscano potrebbe interessarsi ad una importante parte della logistica del lavoro, fondamentale nei termini dell’organizzazione degli spazi e dell'accoglienza.Oltre alla proposta della piazza tematica, altre idee sono state già proposte dai diversi gruppi: per esempio, riprodurre a Firenze uno spazio Intergalactika, come era già stato costruito a Porto Alegre.

In ogni caso, rimangono aperte le questioni fondamentali della logistica e del finanziamento del nostro spazio . E' stata fatta la proposta di usare le risorse del FSE stesso ma, senza alcun dubbio, è una proposta da valutare in base all’autonomia del nostro spazio e, quindi, non è solo un dibattito pratico, ma anche politico.Il contesto territoriale del FSE è prevedibilmente un autunno caldo, dopo l’evento di Genova dello scorso anno e dopo lo sciopero generale di ottobre che ‘anticiperà’ il FSE.

Questo spazio che vogliamo costruire a Firenze è una possibilità per articolare collettivamente la nostra lotta politica e sociale.
Invitiamo per tanto tutti a partecipare a Leiden per coordinarci con strumenti concreti così che il risultato di questa proposta possa essere sufficientemente solida e rappresentativa.

Strasburgo, Bordercamp, July 26, 2002
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