pubblicato il 23.05.13
«Rinascita», vendite gonfiate per ottenere i contributi per l�??editoria: truffa da 2,3 milioni ·
«Rinascita», vendite gonfiate per ottenere i contributi per l�??editoria: truffa da 2,3 milioni
Sequestrati mobili, immobili, conti correnti.
Il «dispiacere» di Occhetto per la sorte avuta dalla testata del Pci
ROMA - L�??accusa è infamante: aver raggirato lo Stato incassando indebitamente i contributi per l�??editoria. �? successo più volte e adesso tocca al quotidiano «Rinascita», che in comune con il glorioso settimanale del Pci ha solo il nome. Redazione centrale a Roma, altre cinque sedi in Italia (Milano, Verona, Sora, Caserta, Napoli), una all�??estero (Belgrado) e due corrispondenti a Dublino e Parigi, il giornale è pressoché clandestino e contrassegnato da posizioni neonaziste e negazioniste. Tant�??è che i suoi articoli finiscono spesso nella rassegna stampa dell�??Ucei, l�??Unione delle comunità ebraiche italiane.
VENDITE FASULLE - Nell�??inchiesta si ipotizza che la cooperativa «Rinascita» abbia percepito oltre 2,3 milioni di finanziamenti pubblici senza avere i requisiti previsti dalla legge. Perciò il Nucleo tributario della Finanza ha sequestrato beni mobili, immobili, conti correnti e denaro per una cifra equivalente. Il presidente del consiglio di amministrazione, M.M., è indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato perché avrebbe falsamente attestato la vendita, nel 2009, di 934.632 copie. Il numero è di poco superiore al 25% della tiratura netta complessiva, pari a oltre 3,7 milioni di copie: per ottenere i contributi dal Dipartimento per l�??informazione e l�??editoria di Palazzo Chigi occorre infatti che la diffusione della testata sia pari ad almeno un quarto della tiratura netta.
LE IMPRESE DI PULIZIE - L�??attenzione delle Fiamme Gialle si è concentrata, in particolare, sull�??«anomalo» ruolo di due imprese di pulizia e disinfestazione, che erano state incaricate di provvedere alla diffusione del quotidiano. In realtà si tratterebbe di ditte esistenti solo sulla carta a cui peraltro era stato affidato un compito assolutamente incongruente con l�??oggetto sociale
LE RADICI - La vera «Rinascita», quella fondata da Palmiro Togliatti, ha chiuso nel �??91. Nel �??98 Achille Occhetto ha tentato il rilancio, ma l�??impresa si è rivelata impossibile. «La testata - racconta Occhetto - è stata poi venduta a Rifondazione (ma il partito smentisce). Un errore, ma io non ero già più segretario del Pds». Oggi «dispiace» sapere in che mani è finito «un giornale che ha avuto momenti alti non solo nella storia della sinistra, ma anche nella cultura italiana». Infatti l�??attuale direttore del quotidiano, Ugo Gaudenzi, ha iniziato la sua vita pubblica come esponente di «Primula goliardica», protagonista della stagione del nazi-maoismo, un gruppo con adesioni anche tra i neofascisti e gli studenti di estrema destra. Era il �??68, ma anche se sono passati 45 anni sembra che le idee di Gaudenzi non siano cambiate.
Lavinia Di Gianvito
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_maggio_23/truffa-contributi-editoria-sequestro-2221279615235.shtml
http://it.wikipedia.org/wiki/Rinascita_%28quotidiano%29