SETTEMBRE 1998
Mayuk
Il figlio del Sindako
PERIODICO ANTAGONISTA DI CONTROINFORMAZIONE
L'unica arma:l'antagonismo politico sociale Impegnarsi nella stesura e nella gestione di un giornale o di un organo d'informazione, non è cosa da poco. L'infomazione è importante all'individuo per prendere coscienza di fronte agli avvenimeni sociali, politici e culturali , per crearsi un opinione e quindi una critica importante per poter censurare e denunciare eventuali abusi. Nessuno si metta in testa di essere concorrenziale, piuttosto cerchiamo l'ingiustizia e la denuncia: questo ci contraddistingue dal resto degli organi d'informazione. L'obiettivo è comunque di creare un punto di riferimento cantonale dell'informazione antagonista; una sfida a cui abbiamo deciso di partecipare. L'impostazione del giornale terrà conto della cronaca internazionale ed interna, ma soprattutto si concentrerà sulla denuncia sociale. Esso sarà l'espressione del movimento che ruota attorno al CSOA Il Molino. Sbaglia chi pensa che vogliamo essere solo un luogo di feste, di comunità: siamo prima di tutto un movimento politico. L'antagonismo politico-sociale è l'unica arma che si può contrapporre il progetto neoliberista mondiale, di chi mira ad un mondo sempre più ricco per sé e sempre più povero per gli altri. In questo contesto l'informazione e la controinformazione assumono un ruolo importantissimo nella crescita politica della persona. Sbaglia chi fa finta di non vedere e di non sentire, la realtà è ben peggiore di quel che si pensa. Il silenzio e l'indifferenza sono nemici storici della giustizia, la vera giustizia. Non parlare significa sostenere ed accettare l'ingiustizia. Come C.S.O.A. non possiamo accettarlo: siamo un movimento di rottura e di denuncia. Daremo grossa importanza agli avvenimenti internazionali, in particolar modo a quelli legati alla lotta contro il neoliberismo. L'occidente è comunque responsabile della situazione disastrosa presente nel resto dei continenti. Non possiamo quindi rimanere indifferenti, trovandoci nel cuore di questo sistema assassino. Anche in politica interna non possiamo tralasciare nulla. L'esercito alle frontiere, gli abusi sugli stranieri, sulle donne, sui lavoratori, sui disoccupati, la politica degli alloggi sfitti, nazi-skin che picchiano indisturbati nelle vie cittadine, servizi sociali che si trasformano in tribunali, politica della droga a lugano, polizia come organo di repressione contro i più deboli a difesa della Lugano bene, Lega dei Ticinesi, Centri sociali a cui danno fuoco, poliziotti ed ex poliziotti in strettissimi rapporti con personaggi dell'area razzista xenofoba, proiettili contro gli zingari, omertà mafiosa nei confronti delle autorità. ! ORA BASTA ! |
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