» martedì, 30/04/2024

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Lug
21
Ven
Sciogliere il ghiaccio//Nutrire la fiamma. Concerto+cena
Lug 21@20:00–Lug 22@2:00

-SCIOGLIERE IL GHIACCIO // NUTRIRE LA FIAMMA-

Genova, 21 luglio 2001 – Bologna, 11 giugno 2017 – Hamburg, 7-8-9 luglio 2017

Bologna, 21 Luglio, 2017 :il Collettivo FRIGOTECNICHE è fiero di presentare ancora una volta un infuocato appuntamento musicale. Perchè la musica underground è la nostra voce, il nostro linguaggio, il nostro mezzo di unione e solidarietà. Perchè nella ricorrenza del 21 Luglio 2001 si tracci una linea comune con le tre giornate quì sopra descritte, accumunate dall’esprimere l’urgenza di un cambiamento radicale ed un desiderio di liberazione che ha attraversato ed attraversa le città ed i cuori di tante e tanti che in una società che ci vorrebbe impauriti e silenti decidono di non abbassare la testa. Perchè si ricordi il passato, perchè si guardi al presente, sempre al fianco di chi non si arrende ! Perchè la fiamma del nostro amore, della nostra passione per la musica e per un desiderio di libertà, nello sciogliersi del ghiaccio in questi tempi torridi, continui ad ardere sopravvivendo a noi ed allo scorrer del tempo.
Ancora una volta decidiamo di farlo a XM24, casa nostra e vostra, che resta dov’è, in Autogestione.

DALLE 20.00:
CENA rigorosamente VEGAN! benefit per i recenti fogli di via bolognesi e per gli arrestati di Hamburg.

DALLE 22.00 (Puntuali come Padre Pio nei momenti peggiori, pedalare e supportare tutte la bands ! ):
LIVE:

-ICEPICK- (experimental electro-acoustic) da VENEZIA
https://icepickexperimentaltrio.bandcamp.com/releases
-CANI DEI PORTICI- (instrumental/ noise/ post hc/ barks) da BOLOGNA
https://canideiportici.bandcamp.com/album/due-2
-LLEROY- (noisey grungy mudcore veterans) da BOLOGNA
https://lleroy999.bandcamp.com/
-END OF A SEASON- (post hc veterans) da REGGIO EMILIA
https://endofaseason1.bandcamp.com/

..ancora una volta : FOR PASSION, NOT FOR BUSINESS !!!

Genova, 21 luglio 2001 : nell’ultima giornata di contestazione ai processi di globalizzazione ed ai ” grandi 8 ” che ne simboleggiano gli interessi economici e di potere, un fiume in piena di manifestanti attraversa nuovamente la città di Genova. La voglia, la necessità di comunicare l’urgenza di un profondo cambiamento sociale è tanta ed esce dalle menti e le gole di tantissime persone, apparentemente molto diverse fra loro. Altrettanta è la rabbia, aumentata sensibilmente dalle angherie subite nelle precedenti giornate di lotta (impossibile dimenticare le cariche, i pestaggi,la violenza dei giorni scorsi, per non parlare delle torture subite da coloro che sono stati fermati e portati nella caserma Bolzaneto), fino a raggiungere il culmine dopo l’ assassinio di Carlo Giuliani, avvenuto il giorno prima. Ci sono scontri e nonostante la narrazione dei media ufficiali e di chi vuol dividere fra manifestanti ” buoni e cattivi” a parteciparvi sono individualità e gruppi fra loro diversi, perchè in gioco c’è la libertà, il futuro di tutte e tutti. Verso sera, alcuni manifestanti e giornalisti si recano, per riposarsi, alla Scuola Diaz, occupata. Il loro sonno verrà interrotto da una delle più feroci irruzioni poliziesche di cui si ha memoria : il bilancio è di 93 arresti (poi rilasciati per l’evidente mancanza di prove a supporto delle accuse a loro carico) e 63 feriti, alcuni in modo molto grave. Nel frattempo viene sgomberata anche la Scuola Pascoli, da dove spariranno parecchi documenti che in quei giorni erano stati raccolti e compilati per narrare i fatti di quei giorni. Ad oggi, con l’accusa di ” devastazione e saccheggio”, circa una decina di persone sta ancora pagando con la reclusione l’aver preso parte a momenti di manifestazione del dissenso e di contrattacco, cui presero parte milioni di persone, scrivendo pagine di una storia lungi dall’esser finita.

Bologna, 11 giugno 2017 : nella giornata culmine del G7 Ambiente, la città felsinea subisce l’apice di un processo di militarizzazione ” preventiva” e di una strategia della tensione (che passa anche dall’espulsione di alcune persone presenti in città, colpevoli non dell’aver compiuto reati, ma dell’essere riconosciute come attiviste politiche, alcune anche perchè fermate vicino ad XM24 ) che ne deturpa il volto, instillando ansia e paura nei cuori di chi la vive. La mole e l’invadenza dell’apparato poliziesco e militaresco coinvolto è sicuramente più adatto a una zona di guerra, piuttosto che al pacifico corteo che attraversa le zone accessibili del centro cittadino, il quale lancia comunque un messaggio : ciò che riguarda la Terra, riguarda le nostre vite e a decidere per esse non possono certo essere pochi rappresentanti del potere costituito, certamente più vicini agli interessi del capitale e del neo-liberismo (mostri dall’ipocrita facciata sempre più ” green”, a discapito di cosa realmente succeda fuori dai palazzi del potere e dagli uffici dei businessmen..) che al benestare del pianeta e di chi lo abita ! Nel frattempo, alcune individualità fra loro diverse, ma unite dalla stessa volontà di creare spazi di libertà, decidono di liberar dalla polvere uno spazio abbandonato ; la repressione però sa colpire veloce e prima ancora che riescano a portare a riuscire nel loro intento vengono portati in Questura, dove passano una lunga giornata. Due di loro, accusati di furto, verranno rilasciati solo il giorno dopo, a seguir di un processo dove verranno fatte cadere le accuse a loro carico. In tante e tanti, fra cui persino alcuni con la residenza a Bologna, ricevono l’ormai tristemente famoso ” foglio di via “, misura repressiva atta all’allontanare persone scomode con l’intento di spezzare i legami e indebolire le lotte. Lotte che però rimangono lungi dall’essere concluse, quando in gioco c’è la resistenza di un mai sopito desiderio d’autogestione delle nostre vite, nonchè la difesa della Terra dagli interessi di chi la sta distruggendo.

Hamburg, 7-8-9 luglio 2017 : in queste giornate si svolge il G20, il summit dei ” 20 grandi ” rappresentanti di altrettante nazioni, i quali fra un’ora di shopping, un pranzo di gala ed un’uscita a teatro, si apprestano a (teoricamente) discutere del destino dell’intera umanità e del pianeta da essa abitata, da sempre favorendo gli interessi di banche e grandi multinazionali, di quei reali ” poteri forti ” per i quali siamo meramente forza-lavoro (ciò sacrificabili e scambiabili schiavi), consumatori, numeri. A contestare il meeteng, in un’ Hamburg da mesi ormai fortemente controllata e militarizzata, giungono milioni di attivisti da tutto il mondo. In strada scendono persone fra loro estremamente variegate, che agiscono nelle più svariate modalità. Il nemico comune è chiaro : il capitalismo e chi continua a volerne spingere il motore. Il messaggio rivolto ai padroni è ” welcome to hell “, benvenuti all’inferno che voi stessi avete creato. La rabbia di una città che da mesi subisce un costante clima di tensione (peggiorato dal recente attacco all’ Antikap Protestcamp) e di chi, conscio del proprio esser ridotto a numero e a schiavo, decide di alzare la testa, fa presto ad esplodere. Molteplici sono i momenti di scontro. La solidarietà di molti cittadini nei confronti dei manifestanti è ben più diffusa e praticata di quanto narrino i media ufficiali. Gli apparati polizieschi perdono il controllo di intere aree della città portuale. Vengono effettuati più di 300 arresti. I fermati provenienti dall’ Italia sono 56, la maggiorparte rilasciati,ma con provvedimenti di allontamento da Hamburg, di questi 6 si trovano attualmente in carcere.

Bologna, 21 Luglio, 2017 :il Collettivo FRIGOTECNICHE è fiero di presentare ancora una volta un infuocato appuntamento musicale. Perchè la musica underground è la nostra voce, il nostro linguaggio, il nostro mezzo di unione e solidarietà. Perchè nella ricorrenza del 21 Luglio 2001 si tracci una linea comune con le tre giornate quì sopra descritte, accumunate dall’esprimere l’urgenza di un cambiamento radicale ed un desiderio di liberazione che ha attraversato ed attraversa le città ed i cuori di tante e tanti che in una società che ci vorrebbe impauriti e silenti decidono di non abbassare la testa. Perchè si ricordi il passato, perchè si guardi al presente, sempre al fianco di chi non si arrende ! Perchè la fiamma del nostro amore, della nostra passione per la musica e per un desiderio di libertà, nello sciogliersi del ghiaccio in questi tempi torridi, continui ad ardere sopravvivendo a noi ed allo scorrer del tempo.
Ancora una volta decidiamo di farlo a XM24, casa nostra e vostra, che resta dov’è, in Autogestione.

Lug
28
Mer
Presidio al tribunale – Chi devasta è il PD, chi saccheggia è ACER!
Lug 28@9:00–10:00
Presidio al tribunale - Chi devasta è il PD, chi saccheggia è ACER! @ Tribunale
CHI DEVASTA È IL PD, CHI SACCHEGGIA È ACER
Il 28 luglio alle ore 9:30 si terrà l’udienza preliminare ad un compagno riferita ai fatti di giovedì 28 maggio 2020, quando l’amore di centinaia di persone liberò dalle recinzioni lo scheletro di quello che fu Xm24, ennesimo spazio sgomberato dall’amministrazione e dalla ruspa PD, un’esperienza che la città evidentemente non si rassegna a dimenticare.
L’accusa è devastazione e saccheggio: si riporta alla ribalta anche qui a Bologna quel reato che dal regime fascista viene utilizzato per colpire duramente i movimenti e l’autodeterminazione.

Non lo lasceremo solo. Continueremo a ribadire che chi devasta è chi sgombera e alza muri, chi saccheggia é chi svende interi quartieri alla speculazione, non chi si batte da sempre contro le discriminazioni, per l’autodeterminazione, l’autogestione e la solidarietà.

https://mastodon.bida.im/@xm24